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FONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE (FAMI) 2014-2020
PROGETTO FORM@2 - PROG-3162 - CUP: J59D19000380007 • Obiettivo specifico: 2.Integrazione / Migrazione Legale • Obiettivo Nazionale: 1.Migrazione Legale - formazione professionale e civico linguistica pre-partenza 2019

Mese: Aprile 2018

Storie di ricongiungimento familiare: LA STORIA DI MAME DIARRA DA DAKAR

Il Senegal è uno dei territori più affascinanti del Continente nero. La sua capitale, Dakar, conta più di 2 milioni e mezzo di abitanti e a un primo sguardo appare caotica e disordinata, anche se quella confusione altro non è che vivacità, incessante attività nelle strade e nei mercati. Lo sa bene Mame Diarra, che ha 38 anni e vive nella periferia di Dakar dal 2001, dopo essersi trasferita da Kaolack, una città della regione del Saloum, distante 170 km a sud dalla capitale senegalese.

Mame Diarra non è sola, ha sua figlia ma avverte una mancanza incolmabile: «Mio marito Oumar vive e lavora in Italia, a Lecco. Fa il magazziniere, lo sento sempre molto stanco perché lavora molto, anche di notte». Oumar ha inoltrato domanda di ricongiungimento familiare presso gli uffici del Patronato di Lecco ed è stato subito coinvolto all’interno del Progetto Form@. 

 

 


Tre giorni di incontri istituzionali in Cina nell’ambito del Progetto Form@

Tre giorni d’incontri e una calda accoglienza da parte delle autorità territoriali cinesi per le iniziative legate al Progetto Form@: questo il quadro di quanto avvenuto nei primi giorni di marzo nell’ambito di un incontro istituzionale organizzato dal Centro pre-partenza per l’Italia curato dall’Angi di Torino, nella persona della sua responsabile, Wang Hongxia, presso la sede dell’Associazione Migranti Cinesi Rimpatriati e Familiari di Wenzhou, Wencheng e Lishui.

Come si ricorderà, il Progetto Form@ si è insediato da tempo in Cina e oggi vanta una rete ben strutturata e radicata che coinvolge l’intero territorio di Wenzhou.

Wenzhou, in qualità di zona di provenienza della maggior parte dei migranti cinesi in Italia, è la sede privilegiata delle attività. Il distretto di Wencheng, da par sua, è considerato il “Paese degli Emigrati”, contando ben 168.600 espatriati in 70 paesi del mondo (150mila dei quali, cifra corrispondente al 90% del totale, si trovano in Italia).

 


Storie di ricongiungimento familiare: Iurie, 44 anni, Repubblica Moldavia

La storia di Iurie, come tantissime altre storie di famiglie moldave, ci racconta il desiderio di normalità e di ristabilire equilibri affettivi spezzati troppo presto, per via della necessità di dover emigrare. Iurie ha 44 anni ed è oggi alle prese con le procedure di ricongiungimento familiare richiesto in Italia da sua moglie, la quale dal 2010 lavora in Italia, a Murano, in provincia di Venezia. Insieme hanno due figlie, di 18 e 20 anni che vivono con il padre in Moldavia.

La voglia di ricomporre il proprio nucleo familiare esiste però da sempre. Per capire come muoversi per affrontare le varie peripezie burocratiche previste, Iurie, munito di passaporto moldavo, si è recato poco tempo fa in Italia per far visita alla moglie e per raccogliere il maggior numero di informazioni utili sul percorso giusto da seguire. Qui ha preso conoscenza di alcuni importanti dati: che per ottenere il visto per il ricongiungimento familiare doveva passare per l’Ambasciata Italiana, aperta agli inizi del 2009 a Chisinau, la capitale della Repubblica Moldova, ma soprattutto che, sempre a Chisinau, erano iniziate le attività previste dal Progetto FORM@, che si pone l’obiettivo di facilitare il percorso di integrazione all’interno del tessuto sociale e culturale italiano dei destinatari della procedura di ricongiungimento familiare.     


Storie di ricongiungimento familiare: MAYORO TIDIANE E YOUSSOUPHA DAL SENEGAL

«Mi chiamo Mayoro Tidiane, ho sedici anni e amo il basket. A mio fratello Youssoupha, che ha quattro anni meno di me, piace tanto andare in bicicletta ed è davvero contento da quando ha saputo che in Italia esistono piste ciclabili e grandi parchi per fare lunghe passeggiate su due ruote. Nostro padre ci dice sempre che è un bel paese».

Mayoro Tidiane e Youssoupha sono figli di Cheikh, che abita a Lecco e lì coltiva un piccolo grande sogno: riabbracciare i suoi bambini grazie al progetto Form@. Quei ragazzi nati a Dakar e cresciuti a Yoff, quartiere e villaggio di pescatori sorto sulla sabbia ai margini nord della capitale senegalese. È quello il regno dei pescatori tradizionali Lebu, obbligati a tirare i remi in barca da quando sono arrivati i grandi pescherecci cinesi ed europei.

«Yoff era un bel posto, vivace. Ci conoscevamo tutti e le porte di ogni casa erano sempre aperte. E poi c’erano il mare, la spiaggia e gli amici con cui andavamo a spasso e giocavamo ai videogames», raccontano Mayoro Tidiane e Youssoupha. Anche loro, ormai da un anno, hanno dovuto tirare i remi in barca trasferendosi a Thies, città a settanta chilometri a est di Dakar, dove oggi studiano. A Thies non c’è la stessa sabbia di Yoff, non c’è il sorriso dei pescatori, l’aria profuma sempre di industria e miniere ma mai di salsedine.

I due fratelli esprimono un desiderio: «In Italia speriamo di trovare una buona scuola e tanti nuovi amici. Ci hanno insegnato che i bambini italiani vanno tutti a scuola. In Senegal purtroppo non è così. Abbiamo anche imparato che gli ospedali italiani ti curano sempre, anche se non hai i mezzi per pagare. Questo è davvero bello».

Altrettanto bello è il sogno di ricongiungimento che lega Mayoro Tidiane e Youssoupha a Cheikh. Un sogno che i ragazzi inseguono studiando l’italiano, anche grazie ad un’applicazione linguistica, perché disposti ad ogni sforzo pur di integrarsi.

E se la spiaggia di Yoff è un enorme tappeto di sabbia che – si narra – un tempo arrivasse fino in Mauritania, i due fratelli sognano una distesa che li conduca fino in Italia, fino alle braccia del loro adorato papà.


Il Progetto FORM@ alla annuale Festa religiosa Senegalese di Treviso

Il Progetto FORM@ è stato portato in evidenza anche alla annuale Festa religiosa Senegalese di Treviso oramai alla sua 23esima edizione. Momento di grande partecipazione per i senegalesi in Italia che qui si riuniscono in preghiera nel capiente palazzetto dello sport di Conegliano coniugando al momento di fede le occasioni di incontro e socializzazione.


Assegnazione incarico revisore contabile

Assegnazione incarico esperto legale

La Commissione di Valutazione delle candidature per l’assegnazione dell’incarico di Esperto Legale di cui al Progetto Fami3162 Form@2
comunica l’affidamento dell’incarico.

Comunicazione

Comunicazione della Commissione di Valutazione delle candidature per l’assegnazione dell’incarico di Revisore Contabile Indipendente di cui al Progetto Fami 3162 Form@2 (Cup J59D19000380007)

Esito affidamenti incarichi.

30/03/2021 AVVISO PUBBLICO PER IL CONFERIMENTO MEDIANTE PROCEDURA SELETTIVA COMPARATIVA DI INCARICO DI UN CONSULENTE DI PROGETTO PER ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE (scadenza 13/04/2021 ore 12.00)

27/11/2020 – Avviso di Selezione per il conferimento mediante procedura selettiva comparativa di un incarico per Esperto legale per il progetto FAMI “FORM@2”-Prog.3162 finanziato a valere sull’OS2-ON1 del Programma Nazionale del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020.

24/11/2020 – Progetto FORM@2 (PROG.3162) – Avviso di Selezione per l’affidamento del servizio di Revisore Contabile Indipendente per la verifica amministrativo-contabile delle spese del progetto FAMI – Prog. 3162 – “FORM@2” finanziato a valere sull’OS2-ON1 del Programma Nazionale del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020.





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