
E’ iniziata questa settimana la formazione ai formatori, prevista dalle attività di progetto, che vede il coinvolgimento del personale che sarà impegnato nella formazione nei Paesi di provenienza, ai figli, ai coniugi e ai genitori dei richiedenti ricongiungimento familiare.
Il Progetto prevede servizi di informazione, assistenza, orientamento pre-partenza, formazione linguistica e di carattere civico-culturale, oltre alla messa a disposizione di spazi e materiali informativi. E’ prevista inoltre l’assistenza di accompagnamento per le procedure di richiesta del visto.
Per garantire la massima preparazione al personale che svolgerà le attività nelle strutture estere e coerentemente con gli obiettivi ambiziosi che i partner del Progetto si sono prefissati, è stato messo a punto un percorso di formazione ad hoc per i formatori, presenti nelle strutture in loco, che assisteranno i familiari dei richiedenti nella gestione della documentazione relativa alle procedure di ingresso e svolgeranno le attività di formazione.
Da Lunedì 13 Novembre fino a Sabato 18, i formatori provenienti da tutti i paesi di destinazione si sono ritrovati a Roma per approfondire le tematiche del Progetto e sono impegnati in attività di formazione, laboratori e workshop di approfondimento.
Un lavoro corale da parte di tutti i Partner che hanno messo a disposizione il loro personale e le loro conoscenze al fine di garantire la massima preparazione ai referenti che saranno presenti sui territori.
Il programma per questi giorni è molto intenso e si articola in numerose sessioni tematiche.
Una prima parte è stata dedicata alla formazione linguistica mirata al raggiungimento per i destinatari, di una prima conoscenza di base della lingua italiana. Grazie al supporto di esperti, sono analizzati i vari approcci per la didattica e per l’insegnamento dell’italiano. Un secondo momento è stato dedicato alla piattaforma online di e-learning e alle informazioni necessarie per il corretto uso dell’applicazione che sarà messa a disposizione di chi seguirà i corsi nei paesi esteri.
Altre sessioni vedono come temi principali la formazione di carattere civico-culturale, con un focus particolare sulla Costituzione italiana, con riferimento all’ambito dei valori e dei principi fondamentali, senza tralasciare i passaggi storico-politici che ne hanno condizionato i contenuti.
Una sessione sulla normativa sull’immigrazione e le procedure di ingresso in Italia, l’accesso ai diritti sociali, sulla salute, la sicurezza, la legalità sul lavoro, i diritti e i doveri degli stranieri in Italia.
L’ultima giornata vedrà un approfondimento sul sistema di amministrazione e rendicontazione del progetto e alcune sessioni di formazione e laboratori.
I partecipanti al corso, in buona parte già operativi nelle sedi di patronato nei paesi esteri, sono predisposti ad un’interazione di qualità con i destinatari finali, utile per cogliere al meglio gli obiettivi del progetto. Altre figure impegnate nella formazione saranno rese operative nelle prossime settimane e sarà compito dei partecipanti veicolare loro le modalità di somministrazione della formazione.