“Da quando sono in Italia ho girato tante regioni alla ricerca di lavoro, specialmente i primi anni non è stato facile: sono stato in Sicilia, in Toscana, in Abruzzo, in Lombardia e poi per fortuna sono arrivato a Padova dove vivo da quasi 20 anni e lavoro come operaio metalmeccanico”, racconta l’uomo. Sami afferma di essersi sempre trovato bene nel Bel Paese e di essere soddisfatto ma, suo malgrado, di aver scelto per lungo tempo di non ricongiungersi con la propria famiglia per un fine preciso: “Ho lavorato tanto e per questo motivo ho sempre deciso di non fare domanda di ricongiungimento: dovevo solo pensare a lavorare il più possibile per inviare ogni mese gran parte del mio stipendio a mia moglie e ai miei figli che abitano in Marocco”.
Argirocastro è chiamata anche “città di pietra”, si trova nel sud dell’Albania e la sua parte vecchia, che ha più di 500 anni, è impreziosita da casette con tetti, muri in pietra e balconi in legno. È in questa piccola perla, immersa nella tradizione della cultura albanese ma segnata dalla presenza di influenze diverse, che la giovane Jeta è nata e cresciuta. Tutto ciò ha arricchito la personalità di questa giovane, rendendola capace negli anni di affrontare le sfide più grandi: gli studi in giurisprudenza, il lavoro da avvocato presso un noto studio legale della grande Tirana. Jeta sembrava aver realizzato tutti i suoi sogni, riuscendo a fare della sua aspirazione personale un lavoro: difendere la giustizia. Ma poi, all’improvviso, la vita l’ha sorpresa e ha messo sulla sua strada l’amore, donandole una felicità inattesa che ha però dovuto custodire e salvaguardare con fatica e pervicacia.
In Moldavia nelle ultime settimane si sono intensificate le iniziative dei formatori e degli operatori di Patronato impiegati sul territorio moldavo per promuovere i servizi offerti da Form@: interviste e presenze in radio e tv, campagne nei territori e appuntamenti di discussione pubblica (a margine dell’articolo i vari link di riferimento) fanno da contorno alle attività legate più nello specifico al Progetto Form@,
Questi appuntamenti sono stati anche l’occasione per tentare un’analisi dei fenomeni migratori che coinvolgono la popolazione moldava.
Nelle giornate del 29-30 novembre 2018 il Patronato INCA CGIL ha organizzato a Roma un seminario di approfondimento sugli esiti e gli sviluppi del Progetto Form@. Il seminario ha visto la partecipazione di 60 operatori impiegati negli uffici INCA in Italia nelle attività di progetto e la presenza di una rappresentanza del Ministero del Lavoro in qualità di Autorità Delegata.
A detta dei protagonisti dell’incontro, si è trattato di un’iniziativa estremamente utile di confronto fra il piano dei territori e quello nazionale: ne è venuto un primo bilancio delle azioni finora intraprese e importanti indicazioni su come valorizzare gli aspetti positivi emersi e su come affrontare e risolvere le difficoltà segnalate in sede di discussione.