Tel. +39 06 85563657 / Email: info@progettoforma.eu

FONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE (FAMI) 2014-2020
PROGETTO FORM@2 - PROG-3162 - CUP: J59D19000380007 • Obiettivo specifico: 2.Integrazione / Migrazione Legale • Obiettivo Nazionale: 1.Migrazione Legale - formazione professionale e civico linguistica pre-partenza 2019

Progetto Form@2 (PROG-3162)

Il progetto FORM@2 si pone l’obiettivo di qualificare e facilitare i percorsi di ricongiungimento familiare attraverso la formazione pre-partenza. Form@2 mette a disposizione dei beneficiari un sistema di servizi integrati…

Continua


Storie di ricongiungimento familiare: Iurie, 44 anni, Repubblica Moldavia

La storia di Iurie, come tantissime altre storie di famiglie moldave, ci racconta il desiderio di normalità e di ristabilire equilibri affettivi spezzati troppo presto, per via della necessità di dover emigrare. Iurie ha 44 anni ed è oggi alle prese con le procedure di ricongiungimento familiare richiesto in Italia da sua moglie, la quale dal 2010 lavora in Italia, a Murano, in provincia di Venezia. Insieme hanno due figlie, di 18 e 20 anni che vivono con il padre in Moldavia.

La voglia di ricomporre il proprio nucleo familiare esiste però da sempre. Per capire come muoversi per affrontare le varie peripezie burocratiche previste, Iurie, munito di passaporto moldavo, si è recato poco tempo fa in Italia per far visita alla moglie e per raccogliere il maggior numero di informazioni utili sul percorso giusto da seguire. Qui ha preso conoscenza di alcuni importanti dati: che per ottenere il visto per il ricongiungimento familiare doveva passare per l’Ambasciata Italiana, aperta agli inizi del 2009 a Chisinau, la capitale della Repubblica Moldova, ma soprattutto che, sempre a Chisinau, erano iniziate le attività previste dal Progetto FORM@, che si pone l’obiettivo di facilitare il percorso di integrazione all’interno del tessuto sociale e culturale italiano dei destinatari della procedura di ricongiungimento familiare.     


Storie di ricongiungimento familiare: MAYORO TIDIANE E YOUSSOUPHA DAL SENEGAL

«Mi chiamo Mayoro Tidiane, ho sedici anni e amo il basket. A mio fratello Youssoupha, che ha quattro anni meno di me, piace tanto andare in bicicletta ed è davvero contento da quando ha saputo che in Italia esistono piste ciclabili e grandi parchi per fare lunghe passeggiate su due ruote. Nostro padre ci dice sempre che è un bel paese».

Mayoro Tidiane e Youssoupha sono figli di Cheikh, che abita a Lecco e lì coltiva un piccolo grande sogno: riabbracciare i suoi bambini grazie al progetto Form@. Quei ragazzi nati a Dakar e cresciuti a Yoff, quartiere e villaggio di pescatori sorto sulla sabbia ai margini nord della capitale senegalese. È quello il regno dei pescatori tradizionali Lebu, obbligati a tirare i remi in barca da quando sono arrivati i grandi pescherecci cinesi ed europei.

«Yoff era un bel posto, vivace. Ci conoscevamo tutti e le porte di ogni casa erano sempre aperte. E poi c’erano il mare, la spiaggia e gli amici con cui andavamo a spasso e giocavamo ai videogames», raccontano Mayoro Tidiane e Youssoupha. Anche loro, ormai da un anno, hanno dovuto tirare i remi in barca trasferendosi a Thies, città a settanta chilometri a est di Dakar, dove oggi studiano. A Thies non c’è la stessa sabbia di Yoff, non c’è il sorriso dei pescatori, l’aria profuma sempre di industria e miniere ma mai di salsedine.

I due fratelli esprimono un desiderio: «In Italia speriamo di trovare una buona scuola e tanti nuovi amici. Ci hanno insegnato che i bambini italiani vanno tutti a scuola. In Senegal purtroppo non è così. Abbiamo anche imparato che gli ospedali italiani ti curano sempre, anche se non hai i mezzi per pagare. Questo è davvero bello».

Altrettanto bello è il sogno di ricongiungimento che lega Mayoro Tidiane e Youssoupha a Cheikh. Un sogno che i ragazzi inseguono studiando l’italiano, anche grazie ad un’applicazione linguistica, perché disposti ad ogni sforzo pur di integrarsi.

E se la spiaggia di Yoff è un enorme tappeto di sabbia che – si narra – un tempo arrivasse fino in Mauritania, i due fratelli sognano una distesa che li conduca fino in Italia, fino alle braccia del loro adorato papà.


Il Progetto FORM@ alla annuale Festa religiosa Senegalese di Treviso

Il Progetto FORM@ è stato portato in evidenza anche alla annuale Festa religiosa Senegalese di Treviso oramai alla sua 23esima edizione. Momento di grande partecipazione per i senegalesi in Italia che qui si riuniscono in preghiera nel capiente palazzetto dello sport di Conegliano coniugando al momento di fede le occasioni di incontro e socializzazione.


Storie di ricongiungimento familiare: Boubacar Sakho da Dakar (Senegal)

“Sono tifoso del Real Madrid e del Paris Saint Germain, ma mi piacciono molto anche la Juventus e il Milan. Amo giocare a calcio, iniziai da piccolo con mio padre”.

Boubacar Sakho ha 17 anni e viene da Dakar, in Senegal, terra il cui simbolo è il baobab, albero secolare considerato custode della vita. Il Senegal è bello e povero, terra di pace e di dolore. Boubacar lo sa bene, come lo sapeva bene suo padre, fuggito dall’ombra del baobab per venire a lavorare in Italia. Boubacar dice di non conoscere quale sia esattamente l’attuale lavoro del genitore, ma dice di volerlo riabbracciare e per questo il padre ha fatto domanda di ricongiungimento familiare ed ha incontrato il progetto Form@.


Storie di ricongiungimento familiare – Asmae da Padova

“La mia domanda di ricongiungimento familiare non ha avuto vita facile” – ci confida Asmae – “subito dopo il parto la mia azienda è fallita e mi sono trovata senza lavoro e con ben pochi risparmi su cui far affidamento, di conseguenza la Prefettura ha bloccato la mia domanda per via delle problematiche relative alla mancanza di reddito. Fortunatamente mi sono presto imbattuta nel patronato che mi ha letteralmente salvato da una condizione che si era fatta estremamente frustrante e angosciante. Grazie al loro prezioso e insperato supporto, sono riuscita a rimettere sui giusti binari la mia domanda di ricongiungimento familiare. Ora sento che il peggio è passato e coltivo tanta fiducia e ottimismo nell’esito di questa vicenda. Aver scoperto il progetto Form@ è stato per me sinonimo di rinascita, e tutto è diventato più facile e veloce.”


Anche in Egitto, si è dato inizio alle attività del Progetto Form@

Il 28 gennaio 2018, anche in Egitto, si è dato inizio alle attività legate al progetto Form@. La sede che ospiterà le attività previste dal progetto si trova al Cairo, a pochi passi dalla fermata metro Tora-El Balad. L’ufficio e’ coordinato dal sig. Eskander per conto di ITAL UIL che è il patronato di riferimento per quanto riguarda il territorio egiziano. Qui l’obiettivo finale, come da progetto, è quello di formare 340 destinatari delle pratiche di ricongiungimento familiare che partono dall’Italia.


I formatori: Wang Hongxia da Wenzhou (Cina)

Wang Hongxia è la formatrice impiegata in Cina, più precisamente nella città di Wenzhou, nell’ambito del Progetto Form@ per conto dell’Associazione Nuova Generazione Italo-cinese (ANGI).

Nata e cresciuta a Wenzhou, raggiunge l’Italia nel 1998 e ora vive stabilmente a Torino.

Ha collaborato fin da subito con l’ANGI, associazione che nasce e risiede a Torino nel 2007, inizialmente come semplice volontaria, dedicandosi con passione a favore dell’integrazione degli immigrati cinesi nel territorio italiano, con particolare riferimento al tema del supporto scolastico dei minori e della valorizzazione del ruolo delle donne cinesi.

 


Storie di ricongiungimento familiare: Malika da Fkih Ben Salah (Marocco)

Malika è nata 27 anni fa in un piccolo villaggio della provincia di Fkih Ben Salah, a sud-est di Casablanca. Proviene da una famiglia di contadini e si è sposata in giovanissima età con suo cugino Said, come vuole un’usanza piuttosto diffusa nella cultura del suo paese.

La sua giovane vita trascorre fra rinunce e sacrifici: non ha mai frequentato la scuola e dopo il matrimonio ha abbandonato qualsiasi altra occupazione che non fosse la cura dei suoi due figli.

 


Assegnazione incarico revisore contabile

Assegnazione incarico esperto legale

La Commissione di Valutazione delle candidature per l’assegnazione dell’incarico di Esperto Legale di cui al Progetto Fami3162 Form@2
comunica l’affidamento dell’incarico.

Comunicazione

Comunicazione della Commissione di Valutazione delle candidature per l’assegnazione dell’incarico di Revisore Contabile Indipendente di cui al Progetto Fami 3162 Form@2 (Cup J59D19000380007)

Esito affidamenti incarichi.

30/03/2021 AVVISO PUBBLICO PER IL CONFERIMENTO MEDIANTE PROCEDURA SELETTIVA COMPARATIVA DI INCARICO DI UN CONSULENTE DI PROGETTO PER ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE (scadenza 13/04/2021 ore 12.00)

27/11/2020 – Avviso di Selezione per il conferimento mediante procedura selettiva comparativa di un incarico per Esperto legale per il progetto FAMI “FORM@2”-Prog.3162 finanziato a valere sull’OS2-ON1 del Programma Nazionale del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020.

24/11/2020 – Progetto FORM@2 (PROG.3162) – Avviso di Selezione per l’affidamento del servizio di Revisore Contabile Indipendente per la verifica amministrativo-contabile delle spese del progetto FAMI – Prog. 3162 – “FORM@2” finanziato a valere sull’OS2-ON1 del Programma Nazionale del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020.





Partner







Progetto FORM@2 (PROG-3162)
Via Giovanni Paisiello, 43
00198 ROMA
Tel. +39 06 85563657
Email: info@progettoforma.eu
cookie policy - privacy policy
Bedste Danske Online Casino kasyna bez depozytu dla polaków