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FONDO ASILO, MIGRAZIONE E INTEGRAZIONE (FAMI) 2014-2020
PROGETTO FORM@2 - PROG-3162 - CUP: J59D19000380007 • Obiettivo specifico: 2.Integrazione / Migrazione Legale • Obiettivo Nazionale: 1.Migrazione Legale - formazione professionale e civico linguistica pre-partenza 2019

Autore: Segreteria Progetto Forma 2

Storie di ricongiungimento familiare: Samira e Sami dal Marocco

“Da quando sono in Italia ho girato tante regioni alla ricerca di lavoro, specialmente i primi anni non è stato facile: sono stato in Sicilia, in Toscana, in Abruzzo, in Lombardia e poi per fortuna sono arrivato a Padova dove vivo da quasi 20 anni e lavoro come operaio metalmeccanico”, racconta l’uomo. Sami afferma di essersi sempre trovato bene nel Bel Paese e di essere soddisfatto ma, suo malgrado, di aver scelto per lungo tempo di non ricongiungersi con la propria famiglia per un fine preciso: “Ho lavorato tanto e per questo motivo ho sempre deciso di non fare domanda di ricongiungimento: dovevo solo pensare a lavorare il più possibile per inviare ogni mese gran parte del mio stipendio a mia moglie e ai miei figli che abitano in Marocco”.

 


Storie di ricongiungimento familiare: Jeta e Rei dall’Albania

Argirocastro è chiamata anche “città di pietra”, si trova nel sud dell’Albania e la sua parte vecchia, che ha più di 500 anni, è impreziosita da casette con tetti, muri in pietra e balconi in legno. È in questa piccola perla, immersa nella tradizione della cultura albanese ma segnata dalla presenza di influenze diverse, che la giovane Jeta è nata e cresciuta. Tutto ciò ha arricchito la personalità di questa giovane, rendendola capace negli anni di affrontare le sfide più grandi: gli studi in giurisprudenza, il lavoro da avvocato presso un noto studio legale della grande Tirana. Jeta sembrava aver realizzato tutti i suoi sogni, riuscendo a fare della sua aspirazione personale un lavoro: difendere la giustizia. Ma poi, all’improvviso, la vita l’ha sorpresa e ha messo sulla sua strada l’amore, donandole una felicità inattesa che ha però dovuto custodire e salvaguardare con fatica e pervicacia.


Il cammino di Form@ in Moldavia

In Moldavia nelle ultime settimane si sono intensificate le iniziative dei formatori e degli operatori di Patronato impiegati sul territorio moldavo per promuovere i servizi offerti da Form@: interviste e presenze in radio e tv, campagne nei territori e appuntamenti di discussione pubblica (a margine dell’articolo i vari link di riferimento) fanno da contorno alle attività legate più nello specifico al Progetto Form@,

Questi appuntamenti sono stati anche l’occasione per tentare un’analisi dei fenomeni migratori che coinvolgono la popolazione moldava.


Seminario con gli operatori INCA su Progetto FORM@ – Video

Nelle giornate del 29-30 novembre 2018 il Patronato INCA CGIL ha organizzato a Roma un seminario di approfondimento sugli esiti e gli sviluppi del Progetto Form@. Il seminario ha visto la partecipazione  di 60 operatori impiegati negli uffici INCA in Italia nelle attività di progetto e la presenza di una rappresentanza del Ministero del Lavoro in qualità di Autorità Delegata.

A detta dei protagonisti dell’incontro, si è trattato di un’iniziativa estremamente utile di confronto fra il piano dei territori e quello nazionale: ne è venuto un primo bilancio delle azioni finora intraprese e importanti indicazioni su come valorizzare gli aspetti positivi emersi e su come affrontare e risolvere le difficoltà segnalate in sede di discussione.


Storie di ricongiungimento familiare: Serigne e Mame Aita dal Senegal

Lasciare casa per un altro Paese, portando con sé il ricordo della penisola di Capo Verde e dell’Oceano Atlantico, di quella Dakar lontana ma sempre nel cuore. E nel cuore portare anche l’immagine dei cari rimasti in terra africana, lottando per riabbracciarli al più presto. Questo è quello che accade a molti, questo è quello che è accaduto a Serigne, uomo originario del Senegal arrivato in Italia circa dieci anni fa.


Seminario su “Ricongiungimento Familiare: Il Contesto Della Migrazione Ucraina Verso l’Italia”

Si è svolto il 27 settembre scorso a Leopoli (Lviv – Ucraina) il Seminario su “Ricongiungimento Familiare: Il Contesto Della Migrazione Ucraina Verso l’Italia”, promosso, all’interno del Progetto FORM@, dal Patronato ACLI e dalla Fondazione Zaporuka in partnership con il MIOK ( Istituto Internazionale di educazione, cultura e relazioni con la diaspora).

Il Seminario, svoltosi presso la prestigiosa Università di Leopoli, ha visto la partecipazione di vari docenti delle Facoltà di Sociologia, di Giurisprudenza e di Lettere, oltre le rappresentanze delle Istituzioni locali, dell’Ambasciata Italiana, delle Associazioni e dei Sindacati locali, del Patronato ACLI nazionale.


Storie di ricongiungimento famigliare – Layech dalla Tunisia

Partito giovanissimo col sogno di aiutare la propria famiglia, l’uomo è tornato in patria nel 2011. E tornando ha conosciuto Ameni, la migliore amica di sua sorella che, ben presto, tanto speciale sarebbe diventata anche per lui.

All’inizio, Ameni era diffidente. Layech le sembrava troppo distante, sia per i quindici anni di differenza che per le diversità d’esperienza. Invece, col tempo, quel rapporto si è evoluto, la ragazza ha messo da parte le riserve e Layech si è aperto, mostrando il suo lato più profondo, ma anche quel piglio responsabile di uomo che ha imparato a cavarsela presto da solo, faticando in una terra straniera. Il loro incontro, come tutti gli incontri importanti, sembrava già combinato dalle anime prima ancora che i corpi si vedessero. E così i due hanno deciso di fidanzarsi ufficialmente e, dopo un paio di anni, di convolare a giuste nozze. La gioia provata il 30 agosto 2016 per il matrimonio ha dovuto lasciare ben presto spazio alla malinconia della separazione: Layech si è visto costretto a tornare a lavorare in Italia, a L’Aquila, lasciando Ameni nella casa paterna, nella bella ma lontana Tunisia.


Storie di ricongiungimento famigliare – Lyudmyla dall’Ucraina

“Sono nata 43 anni fa a Kolodribka, un piccolo paese ucraino della provincia di Ternopoli. In Italia sono arrivata nel 2005, perché nel mio Paese d’origine la vita non era affatto facile: a casa, insieme a mia mamma, avevamo una piccola proprietà di bestiame e agricoltura che ci dava da vivere, ma non era abbastanza. Ho deciso di lasciare tutto e partire, sperando di poter risolvere i miei problemi economici ed offrire a mia figlia Mariya, che oggi ha 18 anni, un futuro migliore”, racconta Lyudmyla.


Storie di ricongiungimento familiare – Mariela Katherina e Omar Steven dall’Ecuador

L’Ecuador è il paese della Mitad del Mundo: lì passa la linea dell’Equatore, lì c’è un magnetismo tanto forte che un uovo potrebbe rimanere in bilico sulla testa di un chiodo e una persona, camminando sulla linea latitudine 0°-0’-0’’, potrebbe vacillare e sentire venire meno le forze. Una sensazione che Mariela Katherina, pur essendo andata via dal più piccolo paese degli aspri altipiani andini da ormai 14 anni, ha sperimentato a lungo anche in Italia, non tanto per ragioni geografiche, quanto per questioni “di cuore”. Mariela, infatti, vive a Perugia da tempo, lontana dalla famiglia d’origine, lontana da suo figlio Omar Steven.

Il ragazzo ha da poco compiuto 18 anni ed è rimasto a vivere immerso tra i paesaggi vulcanici e il verde pluviale dell’Ecuador, ma troppo lontano dall’abbraccio materno. Per colmare la distanza, su consiglio di alcuni conoscenti, sua mamma ha deciso di rivolgersi al Patronato INCA di Perugia, in modo da ricevere assistenza necessaria al ricongiungimento famigliare.


Storie di ricongiungimento familiare: Nadia (operatrice) e Ngima

“Ho conosciuto Ngima, marito e padre di quattro figli nel 2010. Ha lavorato tanto e duramente per offrire ai suoi cari un futuro migliore nell’abbraccio dell’unità familiare”, racconta l’operatrice.

I sacrifici di Ngima sono stati tanti, ma ricompensati dall’arrivo “a tappe” (per motivi di reddito) della sua famiglia. Questo percorso tortuoso, ma a lieto fine, ci viene narrato da Nadia: “A maggio 2018, abbiamo iniziato tramite il Progetto Form@ il percorso di ricongiungimento che vede coinvolto il più piccolo dei suoi figli, così assecondando un desiderio che quest’uomo forte e volenteroso ha voluto condividere con me durante gli anni”. Nadia non ha dubbi e spiega che, grazie alle azione previste nell’ambito del Progetto Form@, “le persone possono essere accompagnate e assistite in un cammino che cambia le loro vite, realizzando il sogno dell’unità famigliare e dando concretezza alla parola ‘integrazione’”.


Assegnazione incarico revisore contabile

Assegnazione incarico esperto legale

La Commissione di Valutazione delle candidature per l’assegnazione dell’incarico di Esperto Legale di cui al Progetto Fami3162 Form@2
comunica l’affidamento dell’incarico.

Comunicazione

Comunicazione della Commissione di Valutazione delle candidature per l’assegnazione dell’incarico di Revisore Contabile Indipendente di cui al Progetto Fami 3162 Form@2 (Cup J59D19000380007)

Esito affidamenti incarichi.

30/03/2021 AVVISO PUBBLICO PER IL CONFERIMENTO MEDIANTE PROCEDURA SELETTIVA COMPARATIVA DI INCARICO DI UN CONSULENTE DI PROGETTO PER ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO E VALUTAZIONE (scadenza 13/04/2021 ore 12.00)

27/11/2020 – Avviso di Selezione per il conferimento mediante procedura selettiva comparativa di un incarico per Esperto legale per il progetto FAMI “FORM@2”-Prog.3162 finanziato a valere sull’OS2-ON1 del Programma Nazionale del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020.

24/11/2020 – Progetto FORM@2 (PROG.3162) – Avviso di Selezione per l’affidamento del servizio di Revisore Contabile Indipendente per la verifica amministrativo-contabile delle spese del progetto FAMI – Prog. 3162 – “FORM@2” finanziato a valere sull’OS2-ON1 del Programma Nazionale del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (FAMI) 2014-2020.





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